domenica 30 giugno 2013

mi sembra di aver aggiunto tutti i miei ultimi lavori! ho pensato che potrei pubblicare oltre ai disegni anche i miei lavori fatti con il legno ed il pannolenci! ;)
chiudo con il mio ultimo collage! fatto con un pò di tutto:
base in compensato preparata con il gesso acrilico
guscio di mandorla 
guscio di bagigio
salvietta gialla
carta per coprire meloni arancione
petali di geranio
sacco di patate
foglie secche
cartone
carta riciclata
corteccia
carta pesta
penne di pappagallini 
truccioli matite
acrilici


questa è una foresta di bambù dove vive il mio adorato panda rosso! ed altri schizzi fatti sulla carta da pacchi colorata!


queste immagini sono il primissimo storyboard, studi dei personaggi e tre definitivi ad acrilico(sono delle foto quindi nono sono venuti benissimo) della storia "I fedeli animali" dei fratelli Grimm






Questa storia narra di un ragazzo che dona i suoi ultimi averi per salvare un topo, un orso e una scimmia dalla schiavitù. Ma poi saranno loro tre che lo salveranno due volte da un triste destino. Alla fine vivranno tutti insieme in un grandissimo castello!

Questo chiaro-scuro a matita di un gorilla è stato il mio primo lavoro dell'anno scolastico appena trascorso!
mi piace molto! (lo ripeto sempre, ma adoro i miei disegni!) è molto espressivo! questa estate mi piacerebbe disegnare altre scimmie!!

A scuola abbiamo fatto anche anatomia artistica! ecco alcuni dei miei lavori! ;)

Chiaroscuro e definitivo a tempera di Perseo del dipinto “Perseo e Andromeda” di Anton Raphael Mengs

Definitivo di Amore Profano del dipinto “Amore Sacro e Profano”di Tiziano


Chiaroscuro a gessetti su carta da pacchi colorata e definitivo ad acrilico su carta preparata con gesso acrilico della statua “Venere e Adone” di Antonio Canova


Questo invece è un en plei air del ciliegio della mia vicina! fatto appena in tempo perchè il giorno dopo il vento aveva già fatto volar via quasi tutti i petali! mi piace molto... :) ed è fatto con gli acquerelli!

Questa è un'illustrazione che rappresenta la storia del drago Pip e della sua padroncina, la principessa Luminosa.




  purtroppo non si vede benissimo perchè è una foto!


Questi sono gli schizzi e tre definitivi di una storia che go inventato io.



per chi avesse pazienza e voglia di leggere questo è il testo della storia!
C'era una volta una piccola principessa che viveva in un grandissimo castello con il re , la regina e tutti i servi di corte. Lisa, così si chiamava la bambina, non aveva né fratelli né sorelle. Qualcuno potrebbe pensare che lisa fosse una bambina viziata, con tante attenzioni solo per lei. Invece si sentiva molto sola perché i suoi genitori, il re e la regina, erano troppo occupati a gestire il regno per passare un po' di tempo con lei. E nemmeno i servi giocavano con lei, dovevano eseguire i numerosi ordini dei sovrani. Nessuno si sarebbe accorto se lei fosse scappata. Il castello era circondato da un bosco dove lisa era solita andare. E piaceva molto stare in mezzo agli alberi e agli animal, le sembrava volessero giocare con lei. In particolare si divertiva a correre con un cucciolo di volpe a tal punto da farsi con i capelli due codini che somigliavano alle orecchie della volpe. Un giorno Lisa dopo l'ennesimo rifiuto da parte dei genitori di giocare con lei, decise di scappare; sarebbe andata a vivere in mezzo al bosco con i suoi amici alberi e animali. Dopo aver indossato il suo vestito preferito e la coroncina si diresse verso il bosco dove incontra il cucciolo di volpe. Gli confessa che se ne è andata dal castello e che vorrebbe vivere nel bosco. il volpacchiotto saltava dalla gioia e prese il vestito di lisa per farsi seguire. Dopo aver attraversato una parte di bosco arrivarono in posto che a poco a poco si riempì di animali. il volpacchiotto abbaiò, aveva detto agli animali che quella bambina avrebbe vissuto con loro. Gli alberi iniziarono ad agitare i rami e gli animali a saltare felici per l'arrivo di una nuova amica. Lisa si sentiva già parte di una grande famiglia. Amava arrampicarsi, cantare con gli uccellini e giocare a nascondino con gli altri cuccioli del bosco. Mangiava ciò che gli alberi le offrivano ma era ghiotta anche di funghi.

un giorno si allontanò molto per cercare dei funghi e si accorse che dove il bosco finiva iniziava una foresta di funghi; ma quelli non erano funghi normali, erano altissimi e coloratissimi. rimase incantata, fece cadere il cestino con i funghi che aveva raccolto ed entrò nella foresta.

Ma Lisa non sapeva che quella era una foresta magica dove abitava una strega, la strega dei funghi. Era cattiva malvagia ed arrogante, e per questo motivo nessuno voleva starle vicino, era sola. la sua casa asssomigliava ad un fungo, ed anche i suoi vestiti. Dopo aver visto Lisa aggirarsi nella foresta pensò che sarebbe diventata la sua schiava e che avrebbe fatto tutti quei lavoretti domestici che lei tanto odiava.

Vedendo che la bambina era assai affascinata dai funghi pensò ad un tranello: avrebbe avvicinato la bambina offrendole dei speciali funghi al sapore di frutta. così sbucò da dietro un albero con in mano una cesta piena di funghi davanti alla bambina. Lisa restò a bocca aperta. La strega le disse che glieli avrebbe venduti ma la bambina le confessò di non avere soldi. infatti la strega aveva notato che la bambina era vesti con degli stracci ed era certa che nn aveva soldi co lei. Così la strega le disse che se le avesse aiutata con le faccende domestiche le avrebbe dato la cesta di funghi. Senza pensarci tanto Lisa accettò. Dopo averla aiutata a pulire la casa la bambina prese la cesta con i funghi e stava per andarsene ma la strega voleva che la bambina restasse, era stata così brava a sistemare la casa. Cercò di offrirle altri funghi ma la bambina voleva tornare a casa dai suoi amici. la strega iniziò ad innervosirsi, voleva che la bambina restasse lì. Lisa vedendo la strega arrabbiarsi uscì di corsa ed iniziò a chiamare i suoi amici animali perchè non si ricordava la strada. Allora la strega pensò che per non farla andare via le avrebbe dato un fungo magico da mangiare che le togliesse la voce, in questo modo non sarebbe stata in grado di farsi sentire dai suoi amici che nel frattempo si sono accorti della scomparsa della bambina avendo trovato il suo cestino per terra. così la strega chiamò la bambina e le disse che era dispiaciuta che l'avesse vista così e che le offriva quel fungo per farsi perdonare. Lisa esitava a prendere il fungo ma alla fine lo mangiò in un boccone. poi tentò di chiamare i suoi amici, ma era inutile, non aveva più la voce. si mise a piangere le lacrime scendevano dagli occhi ma nessun rumore usciva dalla bocca. passavno i giorni e la strega costringeva la bambina a fare le faccende domestiche; se non eseguiva gli ordini non avrebbe mangiato. A colazione, pranzo e cena c'erano solo funghi. Ne mangiò così tanti da non piacerle più. Si sentiva di nuovo sola. Le mancavano molto i suoi amici. Si domandava se li avrebbe mai rivisti.

Un giorno mentre stava pulendo e la strega non era in casa, sentì un rumore alla finestra. Erano i suoi amici, l'avevano trovata. Uscì di corsa e li abbracciò. Fece vedere che non aveva più la voce e loro la consolarono e le fecero segno di seguirli. Lisa si accorse che vicino alla casa c'era la bacchetta magica della strega; doveva esserle caduta per caso. La prese e scappò via. La strega tornò a casa e non trovando la bambina si disperò. pensò di fare un incantesimo per trovarla ma si accorse di non avere più la bacchetta magica. Così corse fuori a cercare la bambina. Lisa intuì che la strega la avrebbe continuato a cercare così ebbe un'idea: avrebbe trasformato un sasso in una bambina identica a lei e la avrebbe fatta tornare a casa con la bacchetta. Così fece ed il sasso era proprio uguale a lei. per essere sicura che la strega non la cercasse più decise di trasformarsi in un animale. scelse la volpe come il suo amico volpacchiotto. Dopo aver mandato la bambina sasso dalla strega con la bacchetta si diresse a casa con i suoi amici. La strega trovò la falsa Lisa e non accorngendosi del tranello tornò alla casa nella foresta. Lisa era molto contenta di essere tornata a casa dalla sua famiglia; adesso non sarebbe più rimasta sola.

fine
(spero vi sia piaciuta! mi dispiace ma non sono molto brava a scrivere)

Questi sono degli schizzi, un chiaro-scuro a carboncino, un chiaro-scuro a penna e il definitivo a tempera della "corsa arruffata" tratta dal libro “Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carroll. Questo era un esercizio scolastico; dovevamo costruire un'illustrazione basandoci sullo schema che si può vedere a sinistra nella prima immagine che ho messo.









é finita la scuola! sono stata molto contenta di come è andata questo anno!! mi sono impegnata tanto e si sono visti i miglioramenti! adesso ho un pò di tempo per aggiornare il blog! ;)