Questi sono gli schizzi e tre definitivi di una storia che go inventato io.
per chi avesse pazienza e voglia di leggere questo è il testo della storia!
C'era una volta una
piccola principessa che viveva in un grandissimo castello con il re ,
la regina e tutti i servi di corte. Lisa, così si chiamava la
bambina, non aveva né fratelli né sorelle. Qualcuno
potrebbe pensare che lisa fosse una bambina viziata, con tante
attenzioni solo per lei. Invece si sentiva molto sola perché i
suoi genitori, il re e la regina, erano troppo occupati a gestire il
regno per passare un po' di tempo con lei. E nemmeno i servi
giocavano con lei, dovevano eseguire i numerosi ordini dei sovrani.
Nessuno si sarebbe accorto se lei fosse scappata. Il castello era
circondato da un bosco dove lisa era solita andare. E piaceva molto
stare in mezzo agli alberi e agli animal, le sembrava volessero
giocare con lei. In particolare si divertiva a correre con un
cucciolo di volpe a tal punto da farsi con i capelli due codini che
somigliavano alle orecchie della volpe. Un giorno Lisa dopo
l'ennesimo rifiuto da parte dei genitori di giocare con lei, decise
di scappare; sarebbe andata a vivere in mezzo al bosco con i suoi
amici alberi e animali. Dopo aver indossato il suo vestito preferito
e la coroncina si diresse verso il bosco dove incontra il cucciolo di
volpe. Gli confessa che se ne è andata dal castello e che
vorrebbe vivere nel bosco. il volpacchiotto saltava dalla gioia e
prese il vestito di lisa per farsi seguire. Dopo aver attraversato
una parte di bosco arrivarono in posto che a poco a poco si riempì
di animali. il volpacchiotto abbaiò, aveva detto agli animali
che quella bambina avrebbe vissuto con loro. Gli alberi iniziarono ad
agitare i rami e gli animali a saltare felici per l'arrivo di una
nuova amica. Lisa si sentiva già parte di una grande famiglia.
Amava arrampicarsi, cantare con gli uccellini e giocare a nascondino
con gli altri cuccioli del bosco. Mangiava ciò che gli alberi
le offrivano ma era ghiotta anche di funghi.
un giorno si
allontanò molto per cercare dei funghi e si accorse che dove
il bosco finiva iniziava una foresta di funghi; ma quelli non erano
funghi normali, erano altissimi e coloratissimi. rimase incantata,
fece cadere il cestino con i funghi che aveva raccolto ed entrò
nella foresta.
Ma Lisa non sapeva
che quella era una foresta magica dove abitava una strega, la strega
dei funghi. Era cattiva malvagia ed arrogante, e per questo motivo
nessuno voleva starle vicino, era sola. la sua casa asssomigliava ad
un fungo, ed anche i suoi vestiti. Dopo aver visto Lisa aggirarsi
nella foresta pensò che sarebbe diventata la sua schiava e che
avrebbe fatto tutti quei lavoretti domestici che lei tanto odiava.
Vedendo che la
bambina era assai affascinata dai funghi pensò ad un tranello:
avrebbe avvicinato la bambina offrendole dei speciali funghi al
sapore di frutta. così sbucò da dietro un albero con in
mano una cesta piena di funghi davanti alla bambina. Lisa restò
a bocca aperta. La strega le disse che glieli avrebbe venduti ma la
bambina le confessò di non avere soldi. infatti la strega
aveva notato che la bambina era vesti con degli stracci ed era certa
che nn aveva soldi co lei. Così la strega le disse che se le
avesse aiutata con le faccende domestiche le avrebbe dato la cesta di
funghi. Senza pensarci tanto Lisa accettò. Dopo averla aiutata
a pulire la casa la bambina prese la cesta con i funghi e stava per
andarsene ma la strega voleva che la bambina restasse, era stata così
brava a sistemare la casa. Cercò di offrirle altri funghi ma
la bambina voleva tornare a casa dai suoi amici. la strega iniziò
ad innervosirsi, voleva che la bambina restasse lì. Lisa
vedendo la strega arrabbiarsi uscì di corsa ed iniziò a
chiamare i suoi amici animali perchè non si ricordava la
strada. Allora la strega pensò che per non farla andare via le
avrebbe dato un fungo magico da mangiare che le togliesse la voce, in
questo modo non sarebbe stata in grado di farsi sentire dai suoi
amici che nel frattempo si sono accorti della scomparsa della bambina
avendo trovato il suo cestino per terra. così la strega chiamò
la bambina e le disse che era dispiaciuta che l'avesse vista così
e che le offriva quel fungo per farsi perdonare. Lisa esitava a
prendere il fungo ma alla fine lo mangiò in un boccone. poi
tentò di chiamare i suoi amici, ma era inutile, non aveva più
la voce. si mise a piangere le lacrime scendevano dagli occhi ma
nessun rumore usciva dalla bocca. passavno i giorni e la strega
costringeva la bambina a fare le faccende domestiche; se non eseguiva
gli ordini non avrebbe mangiato. A colazione, pranzo e cena c'erano
solo funghi. Ne mangiò così tanti da non piacerle più.
Si sentiva di nuovo sola. Le mancavano molto i suoi amici. Si
domandava se li avrebbe mai rivisti.
Un giorno mentre
stava pulendo e la strega non era in casa, sentì un rumore
alla finestra. Erano i suoi amici, l'avevano trovata. Uscì di
corsa e li abbracciò. Fece vedere che non aveva più la
voce e loro la consolarono e le fecero segno di seguirli. Lisa si
accorse che vicino alla casa c'era la bacchetta magica della strega;
doveva esserle caduta per caso. La prese e scappò via. La
strega tornò a casa e non trovando la bambina si disperò.
pensò di fare un incantesimo per trovarla ma si accorse di
non avere più la bacchetta magica. Così corse fuori a
cercare la bambina. Lisa intuì che la strega la avrebbe
continuato a cercare così ebbe un'idea: avrebbe trasformato un
sasso in una bambina identica a lei e la avrebbe fatta tornare a casa
con la bacchetta. Così fece ed il sasso era proprio uguale a
lei. per essere sicura che la strega non la cercasse più
decise di trasformarsi in un animale. scelse la volpe come il suo
amico volpacchiotto. Dopo aver mandato la bambina sasso dalla strega
con la bacchetta si diresse a casa con i suoi amici. La strega trovò
la falsa Lisa e non accorngendosi del tranello tornò alla casa
nella foresta. Lisa era molto contenta di essere tornata a casa dalla
sua famiglia; adesso non sarebbe più rimasta sola.
fine
(spero vi sia piaciuta! mi dispiace ma non sono molto brava a scrivere)